Oltre 600.000 consumatori di cannabis ricreativa ora la usano solo per la loro salute, in mezzo al crescente dolore cronico
Un nuovo studio della principale clinica di cannabis terapeutica del Regno Unito, Mamedica, ha rilevato che 601.000 adulti britannici affermano di essere stati consumatori di cannabis ricreativa, ma ora la usano solo per migliorare le loro condizioni di salute, e di conseguenza oltre 1,5 milioni stanno sostenendo costi di £ 250 al mese. Nel contesto di un’inesorabile crisi del costo della vita e di un peggioramento dell’epidemia di dolore cronico, che attualmente colpisce circa 15,5 milioni di persone nel Regno Unito, di cui al 12% vengono prescritti oppioidi, i risultati di oggi evidenziano che, nonostante i preconcetti di lunga data e gli stigmi associati con la cannabis, sempre più persone si rivolgono ad essa per trovare sollievo. Nonostante la cannabis medica sia stata legalizzata nel Regno Unito nel 2018, secondo i dati pubblicati a gennaio, oltre 89.000 prescrizioni di medicinali a base di cannabis senza licenza sono state prescritte tramite cliniche private tra il 2018 e il 2022, ma meno di cinque di queste sono state emesse dal servizio sanitario nazionale.
Discutendo sul motivo per cui così tante persone continuano ad acquistare cannabis attraverso il mercato grigio o illecito, Jon Robson, CEO e fondatore di Mamedica, è disponibile per un'intervista sul crescente cambiamento del Regno Unito verso un approccio più attento alla salute al consumo di cannabis.
Lo studio evidenzia inoltre diverse ragioni citate dai partecipanti per questa transizione. Secondo lo studio di Mamedica, l'incredibile cifra di 2,4 milioni di britannici ha dichiarato che preferirebbero curare i propri problemi di salute mentale con la cannabis terapeutica rispetto ai farmaci tradizionali poiché ritengono che sia più sicura. Si ritiene che ci siano 7,3 milioni di persone nel Regno Unito che assumono regolarmente antidepressivi, tuttavia, la ricerca odierna mostra che circa 1,5 milioni affermano di ritenere inefficaci i farmaci che assumono attualmente.
Inondati di prodotti privi di controllo di qualità e che possono essere arricchiti con sostanze pericolose e ad alta resistenza, come le spezie (cannabis sintetica), gli effetti avversi associati alla cannabis ricreativa mettono gran parte dei consumatori in una posizione pericolosa. Lo studio nazionale di Mamedica ha rilevato che poco meno di uno su quattro acquista cannabis attraverso il mercato illecito e non controlla cosa potrebbe esserci dentro. Tra una serie di ragioni, 630.000 hanno affermato di ritenere che l'automedicazione attraverso questo percorso li avrebbe aiutati a risparmiare denaro sui costi sanitari.
La cannabis terapeutica è stata ampiamente studiata per i suoi potenziali benefici terapeutici, inclusa la sua nota efficacia nella gestione del dolore cronico e l’efficacia nel ridurre il numero di persone che utilizzano oppioidi che creano dipendenza per alleviare il dolore. La ricerca indica anche come i cannabinoidi possano migliorare significativamente la qualità della vita, compresa la regolazione emotiva, una migliore igiene del sonno e la stimolazione dell'appetito.
I vantaggi di ottenere farmaci attraverso prescrizioni sicure e private
Il mercato privato è in definitiva progettato per fornire ai pazienti un’esperienza più olistica incentrata sul paziente che utilizza la ricerca basata sull’evidenza per determinare quale ceppo dovrebbe essere prescritto per una determinata condizione. Oltre al comprovato vantaggio finanziario, farsi prescrivere la cannabis terapeutica tramite uno specialista autorizzato consente un grado di personalizzazione che difficilmente si otterrà se si automedica tramite non professionisti. Laddove i percorsi tradizionali possono in genere sottoscrivere un approccio unico per tutti, una clinica privata adotterà una visione individualistica della cura.
Tutti i prodotti elencati su Mamedica provengono da coltivatori e produttori certificati per fornire prodotti conformi a uno standard di grado medico chiamato EU-GMP (buone pratiche di produzione). Ciò garantisce che i loro prodotti siano coerenti, di alta qualità e sicuri per l'uso previsto.
Jon Robson, CEO e fondatore di Mamedica, afferma che è chiaro che un numero crescente di persone utilizza la cannabis come medicinale, ma che è fondamentale consultare un medico specialista prima di farlo. Lui dice:
"La nostra ricerca odierna evidenzia un notevole cambiamento nel comportamento dei consumatori, suggerendo un crescente riconoscimento della cannabis come valido strumento di benessere. La questione rimane ancora quella di creare consapevolezza nel sistema sanitario più ampio in modo da poter garantire che le persone ricevano i farmaci in modo sicuro.